Berchtesgaden, la Germania tra monti e laghi

Oggi vi parlerò di un piccolo angolo di paradiso in Germania, un po’ perché sono di parte, un po’ perché questo posto ti cambia la vita. Ho lasciato l’Italia per cercare nuove opportunità e sono approdata in Germania, prima a Monaco e poi qui , in un piccolo paesino di montagna chiamato Berchtesgaden.

Da due anni a questa parte questo paese è la mia seconda casa (la prima, l’Italia è sempre nel mio cuore) , e mi piace cosi tanto che ho deciso di ricavarne un posto speciale nel mio blog.

Berchtesgaden si trova al confine con l’Austria nella zona sud-est della Germania, ed è uno dei maggiori punti d’incontro per i turisti di tutto il mondo che amano la montagna e l’escursionismo.

Se vi piace il verde incontaminato e le lunghe camminate con uno zaino in spalla e due bastoni in mano, questa è la meta che fa per voi. In estate è una distesa di verde e in inverno si trasforma in un importante centro sciistico e un punto di riferimento per gli impianti termali.

Se ancora vivrei in Italia sicuramente non avrei scoperto questo meraviglioso posto. Quando su internet si ricercano itinerari naturalistici questo piccolo paesino (diciamo piccolo, anche se sono 7.000 abitanti, contando anche le case sparse) non risulta tra i primi nella lista, ma io qui voglio elogiare la bellezza che circonda questo luogo.

Ho detto 7.000 abitanti circa, giusto? Questa cifra riguarda solo il paese di Berchtesgaden , ma il circondario della zona, chiamato Berchtesgadenland e che raggruppa tutti i paesi che fanno parte di questo “distretto” , ha raggiunto nel 2001 la media di 99.000 abitanti (fonti attestate da Wikipedia). In seguito parlerò anche di questi paesini che meritano lo stesso una visita.

WATZMANN E JENNER

Il segno principale di Berchtesgaden è il Watzmann, una grande montagna che raggiunge i 2.700 metri. In media per arrivare in cima ci vogliono due o tre giorni, ma ci sono anche alcuni sentieri che passano ai piedi della montagna e che attraversano il parco naturale.  Se invece non volete avventurarvi in una lunga camminata, potrete arrivare alla Watzmannhaus, un rifugio bavarese che si trova proprio a metà strada.

berchtesgaden

Il Watzmann

Come ho citato sopra il paese ospita un grande centro di piste sciistiche, e se volete visitare la zona in inverno avrete una libera scelta tra più di cinque diversi percorsi di sci. Il più grande, composto da 3 piste, si trova sullo Jenner, un’altra bellissima montagna (molto più bassa del Watzmann). Ci sono due stazioni, una media e una in punta e delle piccole seggiovie collegano la cima della montagna ad altre piccole piste. Un punto di ritrovo nella stazione media è il Dr. Hugo Beck Haus, un rifugio bavarese con prodotti tipici (i proprietari sono due persone gentilissime).

In estate invece si possono fare escursioni visto il numero considerevole di sentieri e stradine presenti nella zona. Il verde e la vegetazione ricoprono tutta la discesa a valle e i turisti dedicano normalmente una giornata intera e visitare il posto. Si sale con la seggiovia e si scende a piedi. Il tempo stimato per la discesa è di due ore.

L’ingresso per la funivia si trova al lago Königssee. Parcheggiatevi nel grande parcheggio e proseguite a piedi fino alla fine in direzione nord, dove si ricongiunge con una strada asfaltata . Dopo 100 metri, nascosta all’angolo troverete la biglietteria. I biglietti hanno un costo che si aggira tra i 18 ai 25 euro a seconda della stazione in cui vi volete fermare (l’intermedia o quella in cima) e se volete fare il biglietto solo andata o a/r.

Jenner in estate

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Jenner in inverno

 KONIGSSEE

Il secondo posto immerso nel verde e circondato dal colore turchese dell’acqua è il Königssee, che fa parte del parco nazionale di Berchtesgaden, uno dei laghi più puliti della Germania dove si può fare anche il bagno, seppur con temperature molto basse.gh (1 di 1)-11_risultato

Il lago è attraversato da battelli ad energia elettrica, che partono dalla zona pedonale e si fermano in due zone differenti: nella prima si trova la suggestiva e caratteristica chiesetta di St. Bartholoma, che si affaccia proprio sull’acqua, e vari sentieri che si perdono nella vegetazione e che salgono su per le pendici del Watzmann, mentre la seconda fermata si trova nel punto più a nord del lago, chiuso tra le montagne. Da qui parte un sentiero che porta in un altro piccolo lago, l’Obersee, una zona tranquillissima quanto affascinante, con i colori dell’acqua che vanno dal turchese al verde chiaro. Al centro del lago si trova un’unica piccola baita, simbolo di molte cartoline di Berchtesgaden.

Per arrivare alla prima destinazione ci vogliono circa 30 minuti mentre per arrivare alla fine del lago il battello impiega all’incirca 50 minuti.

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St. Bartholoma

CONSIGLIO: Partite presto, sopratutto in estate. Essendo una zona turistica si riempie di persone e a volte al ritorno per prendere un battello dovete stare in fila anche per due ore (esperienza vissuta e che spero di non ripetere!).

Dall’inizio del lago, dove si trovano le case e i ristoranti, vi è un’altra strada sulla sinistra, che attraversa il bosco e scende poi a ridosso dell’acqua. Da qui potete raggiungere, nel giro di 30 minuti, una cascata e delle piccole spiaggette appartate. Invece se proseguite lungo il sentiero che, anziché scendere, continua a salire vi ritroverete in due orette al Grünstein, un’altra bellissima montagna dove fare trekking e dove mangiare in uno chalet tipico che offre cibo bavarese casareccio.

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LE MINIERE DI SALZBERGWERK

Se volete passare qualche giorno nel pittoresco paesino di Berchtesgaden, ci sono tantissime cose che non vi dovete perdere. La prima di tutte sono le miniera di sale di Salzbergwerk che risalgono a più di 500 anni fa e sono attualmente ancora in funzione.

Una volta acquistato il biglietto non si può entrare subito, ma si viene messi in attesa per un periodo che può variare dai 10 minuti fino alle 2 ore. Prima di entrare viene consegnata una tuta protettiva, si dividono le persone in gruppi da 20-25 e si viene accompagnati ad un piccolo trenino, il mezzo con il quale si raggiungono le profondità delle miniere in un percorso di circa 650 metri che attraversa una galleria stretta e bassa.

Una volta che il treno si ferma viene aperto un grande portone e ci si ritrova nelle bellissime grotte, illuminate da luci viola e blu. La cavità è fredda e umida, ma le mura brillano per effetto del sale creando dei suggestivi giochi di colore.

miniere di Salzbergwerk, Berchtesgaden

La foto è presa da internet

La guida racconta come veniva estratto il sale in passato e come veniva trasportato per la sua lavorazione nell’industria apposita, che attualmente si trova a 15 chilometri di distanza in direzione Salisburgo. All’interno si trovano ancora alcuni macchinari per la lavorazione del sale e in una sala sono esposti alcuni oggetti utilizzati in passato per lavorare in miniera e delle pietre trovate durante gli scavi. Un video inoltre illustra tutte le gallerie della miniera che non sono aperte al pubblico. Per il divertimento di adulti e piccini per scendere ai piani inferiori della miniera si possono utilizzare gli scivoli presenti, mettendosi in piccoli gruppi in fila uno dietro l’altro.

Proseguendo il giro turistico si arriva in una stanza più ampia e alta delle precedenti, dove si trova un lago salato chiamato Spiegelsee, cioè lago degli specchi, profondo due metri e lungo 100 metri . La percentuale di sale del lago è quasi come quella del Mare Morto. Questa è anche la parte più’ profonda delle miniere. Qui si sale su un battello trainato da una fune e si attraversa il lago, mentre vengono riprodotti effetti luce, che si riflettono sull’acqua (da qui il nome) . Dall’altra parte della riva vi è anche una fontanella dove è possibile assaggiare l’acqua.

 

Per tornare in superficie si prende un ascensore e poi di nuovo il trenino che porta all’uscita.  Il tour di Salzbergwerk dura un’ora e una volta fuori dalle miniere è possibile fare un giretto nel negozio di sale e comprare qualche souvenir o qualche libro informativo. E’ possibile anche ritirare le foto che vi sono state fatte durante il tour al prezzo di 5 euro ciascuna.

Adatte anche per i bambini di età inferiore ai 4 anni, le miniere  vengono definite come un mix di storia e divertimento.

LE TERME

Berchtesgaden non è solo una zona adatta a chi piace la natura e le lunghe camminate tra i boschi! Il paese, assieme al vicino Bad Reichenall, è amato anche da coloro a cui piace prendersi cura di se e rilassarsi in una vasca termale con un bel getto d’acqua sulla schiena, in quanto offre un centro termale adatto sia alle coppie che alle famiglie con bambini piccoli.

berchtesgaden, watzmann therme

Mentre le piccole terme di Berchtesgaden, le Watzmann Therme,  sono immerse tra le montagne e diventano un luogo quasi magico in inverno con la neve, a 10 chilometri di distanza, a Bad Reichenall, si trova un grande complesso, il Rupertus Therme,  che utilizza le acque salate delle saline. Compreso di terme al chiuso e all’aperto, di piccole piscine sotto la grotta e di una zona solo per nudisti, sia in inverno che in estate è aperta dal mattino fino alla sera tardi , senza necessità di prenotazione.

L’entrata al Watzmann Therme è di circa 10 euro, mentre per il Rupertus è di 18 euro + 5 euro per la zona nudista.

Per quelli che vogliono spendere un tantino in più al centro di Berchtesgaden si trova l’hotel a 5 stelle Edelweiss, che offre un pacchetto compreso di colazione a buffet e accesso alle terme e all’idromassaggio sul tetto per circa 40 euro.

GOLA DI WIMBACHKLAMM

A Ramsau, un piccolo paese a 7 chilometri da Berchtesgaden, si trova la gola di Wimbachklamm, una bellissima zona naturale dove dalle rocce escono tante cascate che si riversano direttamente sul fiume in piena, che scorre tra le alte rocce. Le temperature sono più basse del resto della zona, e il tasso di umidità è molto alto, ma lo spettacolo è davvero unico. Qui ne parlo in modo più approfondito, e spiego come arrivarci.

GOLA DI WIMBACHKLAMM , berchtesgaden

 

IL NIDO DELL’AQUILA

Durante gli anni ’20 Hitler si innamorò di tutta la zona di Berchtesgaden, e decise di costruire una casa vacanze nella zona dell’Obersalzberg, dove si recava con la sua famiglia durante la stagione estiva.

Con il passare del tempo trasformò questa bellissima zona collinare in una specie di quartier generale e decise di costruire proprio in cima alla montagna un rifugio da dove potesse controllare tutta la zona sottostante, il nido dell’aquila. Oggi questo rifugio è stato trasformato in un ristorante bavarese e a preso il nome di  Kehlsteinhaus. Vi sono ancora alcune stanze degli anni di hitler ma sono chiuse al pubblico, e oltre alla bellissima vista che si ammira dalla cima, di storico è rimasto ben poco.

Foto di TreptowerAlex

I turisti si fanno quasi ingannare dalla pubblicità che viene fatta alla Kehlsteinhaus, ma secondo le persone locali il posto è solo turistico e il prezzo per salire fino alla cima e per l’ingresso è troppo elevato in confronto a ciò che viene offerto. Io sono dello stesso parere e sconsiglio di salire in cima in quanto potrete solo mangiare e bere al ristorante, cosa possibilissima in altri chalet di montagna ad un prezzo molto più modesto.

Se siete in auto, per salire al nido dell’aquila, dalla rotonda principale che si trova davanti alla stazione dei treni dovete prendere la via Bergwerkstrasse, in direzione Salisburgo. Dopo 200 metri sulla destra, al secondo semaforo, si trova una grande strada in salita, la Salzbergstrasse, che in circa 10 minuti vi porta al parcheggio dove potete acquistare il biglietto per la Kehlsteinhaus e prendere i bus per salire fino a su. Si può salire solo con gli autobus in quanto la strada è troppo stretta per far passare le automobili.

Se siete sprovvisti di auto potete prendere un autobus proprio davanti alla stazione dei treni che vi porta direttamente al parcheggio.

Per i più romantici si possono prenotare anche delle cene private a lume di candela. Questo mi è stato riferito dalle persone del posto, ma per maggiori informazioni dovreste rivolgervi al comune di Berchtesgaden ( Rathaus) che si trova in centro paese, proprio dopo la salita che vi porta al centro storico.

Se volete qualcosa di più storico, che riguardi sempre gli anni in cui Hitler ha vissuto a Berchtesgaden, nel parcheggio da dove partono i bus per la  Kehlsteinhaus si trova il museo di Hitler,il Dokumentation Obersalzberg, dove si trovano tante foto e documenti degli anni prima della guerra ed è possibile visitare la prima parte dei bunker che si estendono per chilometri sotto terra.

ROSSFELDSTRASSE

Una delle strade panoramiche più conosciuta nel distretto di Berchtesgaden è sicuramente la Rossfeldstrasse, che parte dal piccolo paese, attraversa le montagne circostanti e termina vicino a Salisburgo. Se siete amanti delle curve, se vi piacciono i viaggi in auto e in moto tra la natura e i boschi o se avete intenzione di affittare una bici e fare un tour questa strada fa proprio al caso vostro!

Lunga circa 16 km, ma ricca di sali e scendi, attraversa come un serpente alcune zone panoramiche che lasciano quasi senza fiato. Dalla rotonda davanti alla stazione dei treni a Berchtesgaden dirigetevi in direzione Salisburgo e al secondo semaforo girate a destra su una strada in salita, la stessa che poi vi porta al parcheggio per il nido dell’aquila.

Arrivati al parcheggio proseguite dritti fino ad una piccola rotonda. Qui continuate dritti lungo la Scharitzkehlstrasse, che poi si trasforma in Obersalzbergstrasse. Andando sempre dritti incomincerete a salire e in circa 15 minuti vi ritroverete in cima, dove si trova un grande stradone con dei parcheggi laterali. Non salite tutto d’un fiato ma fermatevi nelle varie piazzole di sosta dove si trovano i belvedere e godetevi il panorama, ascoltando il rumore dei campanacci delle mucche in lontananza e il fruscio del vento che scompiglia gli alberi attorno.

Potete poi proseguire scendendo lungo una strada che termina nella via che porta a Salisburgo, a 10 minuti di macchina da Berchtesgaden o tornare indietro.

Se volete più informazioni, qualche delucidazione sulle indicazioni stradali o qualche posticino in più da vedere se siete a Berchtesgaden, Salisburgo e dintorni non esitate a contattarmi!