Il Ponte del Diavolo a Cividale del Friuli

Bandiera Arancione . Il paese rientra tra i 211 borghi più belli d’Italia.

Cividale è stata una meravigliosa scoperta durante un weekend all’avventura a Udine. Il paese non era previsto nel viaggio, ma eravamo alla ricerca di qualcosa per riempire la seconda giornata, così controllando su internet ho scoperto questo borgo caratteristico arroccato sulle pendici dei colli del Friuli, proprio sulle sponde del fiume Natisone.

Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, è un paese dove il tempo sembra essersi fermato, dove la vita scorre lenta e senza preoccupazioni e dove le abitudini di un tempo non sono andate perse. Tra i piatti della cucina tipica vi sono gli strucchi, dei fagottini fritti ripieni di frutta secca, tra cui noci e pinoli, e di uvetta, e la gubana, un dolce che si prepara nei periodi di festa a base di pasta dolce lievitata, ripiena di grappa, pinoli, noci, uvetta e scorza di limone.

Cividale attira sopratutto tutti coloro amanti del trekking e dell’alpinismo, in quanto è un punto strategico per le partenze di escursioni per i sentieri montani. Un’altra caratteristica che lo rende famoso è il Ponte del Diavolo, che oggi collega la città vecchia a quella nuova. Costruito dal 1442 è alto 22,50 metri.

La leggenda narra che i cittadini di Cividale quando stavano costruendo il ponte chiesero un aiuto al diavolo. Il diavolo in cambio avrebbe preso l’anima della prima persona che sarebbe passata sopra quel ponte. Così aiutò i cittadini nella realizzazione della struttura e a lavoro ultimato questi ultimi, che erano ancora più furbi, fecero passare un animale sul ponte fregando il diavolo, che dovette prendere la sua anima.

ponte del diavolo

Superando il Ponte del Diavolo ci inoltriamo nel centro del paese dove sorge la Basilica di Santa Maria Assunta, costruita in stile gotico veneto, il Museo Archeologico Nazionale e il Tempietto Longobardo.

Il Tempietto Longobardo è una costruzione risalente al 760 che ospita ancora oggi statue, colonne e decorazioni di quel tempo. Esso con il tempo, è stato più volte ristrutturato, infatti vi sono addirittura affreschi del XI e del XIV secolo.

Invece sotto al paese si trova l’Ipogeo Celtico, dei sotterranei scavati nella roccia il cui uso antico rimane ancora un mistero. Vi sono dei “sedili” e delle panche scavate nella roccia, degli scalini e dei pilastri che confondono le varie ipotesi per cui il tutto sia stato creato.

 

Curiosità 

Cividale fu fondata da Giulio Cesare con il nome Forum Iulii da cui poi prese il nome la regione stessa, ed è stata la prima capitale del Friuli.

Il Ponte del Diavolo fu fatto esplodere durante la Prima Guerra Mondiale ma gli  Austriaci lo ricostruirono in pietra.

Il 6 gennaio nel Duomo ha luogo la tradizionale messa dello Spadone; Il nome deriva dal fatto che, durante la cerimonia liturgica il Diacono utilizza una spada , in diversi momenti, sollevandola e fendendo l’aria in segno di benedizione.

A luglio il paese ospita il Mittelfest.