I giganti del Sequoia National Park

I giganti del Sequoia National Park

Siamo abituati a vedere la natura secondo certe regole, che ci portano a pensare che un insetto sia più piccolo di un fiore, un fiore sia più basso di un albero e che un albero sia più stretto di una casa. Ce lo insegnano da quando siamo piccoli, quando ancora dobbiamo capire la logica della natura, quando abbiamo una visione più fantasiosa di ciò che ci circonda! E restiamo con questa concezione fino all’età adulta e oltre, se il viaggio non ci spinge a visitare e ad esplorare con i nostri occhi!

Ma quando prendiamo la nostra vita in mano e il viaggio diventa un modo per scoprire e allargare le nostre conoscenze, allora in quel momento vediamo cose che scombussolano tutte le regole che avevamo imparato, che ci fanno tornare di nuovo bambini, quando le regole le creavamo dalla fantasia e nessuno ci diceva ancora cosa era giusto e reale e cosa no.

Questo è quello che capita quando si è in un bosco, davanti a delle sequoie giganti che ti fanno ricredere all’impossibile!

sequoia national park

Il Sequoia National Park è uno dei principali parchi della California, meta un po’ trascurata nei viaggi on the road, ma che custodisce un tesoro di inestimabile valore. Fondato nel 1890 per preservare gli alberi più grandi e antichi del mondo, il parco è in seconda posizione tra i più vecchi degli Stati Uniti, preceduto dallo Yellowstone, e si estende per gran parte del suo territorio sulla Sierra Nevada.

Stare a contatto con questi alberi secolari, respirare l’odore di corteccia, ascoltare il silenzio, rotto solo dal fruscio degli alberi è una sensazione di benessere che rilassa il corpo.

 

Come arrivare al Sequoia National Park?

Un punto di riferimento, per chi volesse passare la notte nei pressi del Sequoia National Park, ed essere quindi nelle vicinanze per una visita all’ultimo minuto, è il paese di Visalia, a circa 30 km di distanza dall’inizio del parco. Per chi arriva da San Francisco, questa è la strada più semplice, anche per riposarsi dopo un lungo viaggio o dopo la visita al parco, prima di proseguire oltre.

Dopo aver pagato l’accesso al Sequoia, per un costo di trenta euro circa a macchina, la strada che porta al vero punto di interesse prosegue per altri 40 minuti, salendo attorno alla montagna e passando affianco a vari punti panoramici.

sequoia national park

Godetevi questa strada, perché potete sempre fare degli incontri inaspettati, come questo bellissimo animale nella foto qua sopra, che si godeva la sua passeggiata in tranquillità, per niente preoccupato delle macchine che gli passavano affianco.

 

Cosa vedere al Sequoia National Park? 

A 10 minuti dall’entrata al parco, il primo punto in cui fare una breve sosta è la roccia gigante sospesa. Non è un vero punto di interesse che si trova sulla cartina, ma vale la pena fermarsi per fare qualche foto ricordo salendo sulla roccia.

Rimanendo sempre sul tema delle foto, non dimenticatevi di fotografare il bellissimo cartello del Sequoia, e di prendervi cinque minuti per vedere la piccola gola sottostante,circondata da colline aride e attraversata da un lento corso d’acqua che scorre tra ciottolati e pietre bianche.

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Crystal Cave

Proseguendo sulla strada principale, la Generals Highway, e girando per la prima strada a sinistra raggiungerete,dopo 11 km, la Crystal Cave, l’unica grotta sotterranea aperta al pubblico (chiusa in inverno) che raggiunge i 9 gradi di temperatura in ogni periodo dell’anno. La grotta è visitabile da maggio a settembre, comprando i biglietti presso il Visitor Center di Lodgepole e Foothills, che distano circa un’ora dal punto di interesse. Subito dopo l’entrata è bene quindi fermarsi a Foothills per comprare i biglietti e richiedere gli orari.

La grotta risale a 10.000 anni fa ed è stata scoperta nel 1918; ricca di stalattiti e stalagmiti è attraversata da un corso d’acqua sotterraneo ed è percorribile in tre diverse modalità di tour. Per le famiglie con i bambini e per chi non ha molto tempo a disposizione può comprare la visita di 50 minuti, un percorso standard e poco faticoso. Per gli amanti dell’avventura invece è disponibile, solo il sabato, l’ Adventure Tour, un escursione da 4 a 6 ore, dove ci si inoltra nelle oscurità della caverna con lampade e protezioni per il corpo.

In estate è possibile partecipare all’evento serale di Explorer’s Lantern Tour, dove si attraversa la grotta la sera e con le luci spente, attrezzati di lanterne con candele.

Moro Rock

Ritornando sulla strada principale e proseguendo fino all’altezza di Beetle Rock troverete una strada sulla destra, la Crescent Meadow Road, che porta al Moro Rock, una grande roccia di granito da cui, salendo a piedi 400 ripidi gradini che costeggiano la parete di pietra, si può vedere tutta la costa ovest del parco.

Tunnel Log

Proseguendo più avanti del Moro Rock troverete un tunnel scavato in una sequoia gigante caduta sulla strada nel 1937 per cause naturali che prende il nome di Tunnel Log.

La strada è senza sbocco e in inverno è chiusa al pubblico.

Giant Forest

Vicino al bivio della Crescent Meadow Road si estende la Giant Forest, la prima foresta di sequoie che incontrerete lungo il vostro percorso. Mentre prima il paesaggio era caratterizzato solo da bassi alberi e da una vegetazione poco fitta, qui iniziano le grandi sequoie di un diametro di 7/8 metri, che crescono una vicino all’altra o proprio a ridosso della strada.

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General Sherman Tree

Ritornando sulla strada principale si arriva al grande General Sherman Tree, il colosso botanico del parco e l’albero più grosso del mondo, che con un diametro di 11 metri e una circonferenza alla base di 31 metri vanta un età di 2200 anni.  Un po’ vecchietto no?

Per raggiungere il General Sherman si deve parcheggiare la macchina in un grande parcheggio nella collina sovrastante, e scendere a piedi lungo un percorso a zig zag che prende il nome di Sherman Tree Trail. Dalla sequoia principale parte un altro percorso, il Congress Trail, di 3,5 km che raggiunge altri alberi secolari.

Il parco ha reso la zona del General Sherman raggiungibile anche da coloro che si trovano in sedia a rotelle, creando una strada secondaria e più corta senza la presenta di gradini o di salite faticose.

Continuando sulla Generals Highway il paesaggio cambia, lasciando maggiore spazio alle aridità montuose della Sierra Nevada. La strada arriva al secondo parco, il Kings Canyon, un’area di montagna attraversata da fiumi ,laghi e piccole cascate.

 

Qual’è il periodo migliore per vedere il Sequoia National Park?

Il Sequoia è aperto tutto l’anno, ma il periodo migliore è sicuramente in primavera o in autunno, quando il parco è poco affollato e si possono fare foto con le sequoie in maggiore tranquillità. In inverno il parco dev’essere uno spettacolo ricoperto di neve, ma molte strade vengono chiuse al pubblico, quindi siete molto limitati durante la vostra visita. Nel caso di brutto tempo o tempeste, anche la Generals Highway viene chiusa per questioni di sicurezza.

 

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Come vestirsi per visitare il parco?

Abolite l’idea che in tutti i punti della California si sta bene a maniche corte, perché non è così. Se visitate il parco ad Aprile o a Novembre vestitevi a strati e con il giubbotto imbottito, perché le temperature si aggirano attorno ad i 10 gradi di giorno e ad 1 grado la notte, invece in estate si può benissimo stare a maniche corte, ma è sempre opportuno portare con sé una giacca leggera. In inverno, con la neve è bene indossare intimo termico e delle tute da sci, in modo da non patire il freddo se decidete di fare delle passeggiate tra gli alberi.


E voi avete voglia di stare seduti con il naso all’insù,

a sentire gli odori di corteccia e di muschio,

mentre il tempo si ferma?