Cosa fare in Sardegna: Avete intenzione di fare una vacanza in Sardegna? Ecco 40 cose tra cui scegliere per arricchire il vostro itinerario! Non solo mare, ma anche escursioni, trekking, visite ai siti archeologici, relax alle terme e molto altro!

Iniziamo! 

40 cose da fare in Sardegna: non solo mare

 

1 Visitare le bellissime grotte marine di Nettuno, che si trovano sotto il promontorio di Capo Caccia, ad Alghero.

2  Fare trekking e canyoning nella Gola Su Gorroppu, un canyon lungo 12 chilometri formatosi nel Supramonte tra i paesi di Orgosolo e Urzulei, e attraversato in parte dal fiume Flumineddu.

3 Sentirsi dei giganti nel parco di Sardegna in Miniatura, a Tuili. Un’attività perfetta per le famiglie!

4 Immergersi nelle acque termali a Fordongianus, dove l’acqua bollente esce da sotto il terreno. Avete due possibilità: o stare in ammollo per 35 minuti (sono sufficienti ve lo assicuro!) nelle vasche comunali, dove l’acqua raggiunge la temperatura di 43 gradi, o soggiornare presso il Sardegna Grand Hotel Terme & Spa. 

5 Partecipare ad uno dei tanti spuntini che si organizzano in Sardegna. Un lungo tavolo all’aperto, sotto l’ombra degli alberi, e tante persone che ridono e scherzano insieme!

6 Raggiungere la magnifica Cala Luna con un trekking di due ore (non consigliato per chi è alle prime armi), partendo da Cala Fuili, a Dorgali.

7 Visitare il Compendio Garibaldino, il museo dedicato a Garibaldi e ai suoi ultimi anni di vita, che si trova a Caprera. Per arrivare a Caprera dalla Maddalena dovete attraversare il Passo della Moneta, il ponte sul mare che collega le due isole.

8 Andare alla scoperta delle misteriose Tombe dei Giganti, lunghe tombe chiamate in questo modo perché la tradizione voleva che ospitassero un solo corpo alla volta e quindi si pensava che servissero per un uomo molto grande! Lo sapevate che sono state costruite secondo un orientamento astronomico? Potete trovarli in tutta la Sardegna, come a Thiesi (Tombe di Baddu Pirastru), a Palau (Tombe di Li Mezzani), a Paulilatino (Tombe di Goronna)  o a Dorgali (Tombe di S’ena e Tomes).

9 Noleggiare un gommone e raggiungere le bellissime Piscine di Venere, dove l’azzurro-turchese forte dell’acqua si contrasta con le alte rocce calcaree. La zona si trova tra Cala Mariolu e Cala Sisine, nel golfo di Orosei ed è raggiungibile solo via mare. Se non volete noleggiare una barca, ogni giorno partono i barconi per esplorare la costa da Santa Maria Navarrese o da Cala Gonone.

10 Nuotare nel fiume d’acqua calda delle terme di Casteldoria.

11 Munirsi di binocolo e ammirare i fenicotteri rosa del Parco di Molentargius, a Cagliari o della riserva naturale nello stagno di San Teodoro.

12 Passeggiare sul bastione del litorale di Alghero, e fermarsi in uno dei tanti ristoranti all’aperto per fare una cenetta a base di pesce, mentre il sole tramonta dietro l’orizzonte.

13 Per gli amanti della cucina sarda: Non lasciare la Sardegna senza prima non aver provato la bottarga, le uova essiccate di muggine! A pezzi o in polvere, è uno dei piatti tipici dell’isola! Ovviamente potete trovarla di tutti i tipi e di tutti i costi, ma se volete assaggiare quella pregiata, vi consiglio di recarvi nel paese di Cabras e di mangiare al ristorante Sa Pischera ‘e Mar ‘e Pontis.

14 Trascorrere un giorno visitando le cale della Maddalena. Per raggiungere l’isola basta prendere il traghetto che parte da Palau.

15 Provare il famoso formaggio con i vermi, ovvero il casu marzu! (Suvvia, non è mica la fine del mondo! E poi tutti dicono che è buonissimo 😀 ).

16 Provare l’ebrezza del torrentismo nei bellissimi laghi con cascata del Rio Pitrisconi, a San Teodoro!

17 Visitare l’Isola di Mal di Ventre (Malu Entu), che si trova davanti alla costa dell’oristanese. Potete affittare una barca o prenotare un giorno all’isola negli stand a Mari Ermi e a Putzu Idu.

18 Provare il lusso di dormire in un faro, sul promontorio di Capo Spartivento. I prezzi sono alti, ma per una notte speciale ne vale veramente la pena!

19 Visitare Tinnura, il paese dei murales nella provincia di Oristano. Resterete incantati da questo borgo colorato e ben curato nei minimi dettagli!

20 Perdersi tra le case del paese fantasma di Gairo Vecchio. La zona è suddivisa in Gairo Sant’Elena, Gairo Taquisara e Gairo Cardedu e si trova nella strada che collega il paese di Osini a quello di Lanusei. 

21 Andare alla ricerca delle Domus de Janas sparse per la Sardegna. Chiamate anche case delle fate, sono tombe di origine nuragica, scavate nella roccia. L’isola ne è piena, ma se volete qualche suggerimento ci sono quelle di Pimentel, in provincia di Cagliari (S’Acqua Salida), quelle di Villa Sant’Antonio, in provincia di Oristano (Genna salixi), quelle di Nuoro ( Su Calavriche o Maria Frunza) o ancora a Puntifigari, nella zona di Sassari (Necropoli di Monte Siseri). 

22 Munirsi di scarpe da trekking e avventurarsi nel territorio selvaggio che ospita il villaggio nuragico di Tiscali, costruito all’interno di una dolina. E’ sempre consigliato farsi accompagnare da una guida.

23 Divorare una o più (una tira l’alta!) Seadas (o Sebadas), cospargendole di miele, secondo la tradizione. A chi non piace il miele esiste la variante con lo zucchero.

24 Fare un’escursione nella Giara di Gesturi, nel Medio Campidano, e cercare di avvistare i cavallini selvaggi che vivono nell’altopiano.

25 Camminare durante il tramonto sulle dune della spiaggia di Porto Pino, mentre le ombre creano dei bellissimi giochi di luce sulla sabbia. 

26 Visitare Porto Flavia, il porto scavato nella roccia che si trova a Masua. L’incredibilità di questo luogo è che l’entrata si trova sul promontorio, ma dal mare si può vedere l’altro lato del porto incastonato nella scogliera!

27 Visitare i resti della città sommersa di Tharros che si trova a San Giovanni di Sinis, nel comune di Cabras, e godere del panorama su tutta la costa, salendo fino alla Torre di San Giovanni. Il biglietto per entrare in entrambi i siti si acquista nel negozio davanti alle rovine.

28 Rilassarsi nell’acqua calda alle terme libere di San Saturnino a Benetutti, in provincia di Sassari.

29 Non perdere l’occasione di vedere Su Nuraxi, il famoso complesso nuragico di Barumini, che sorge in un territorio ricco di tradizione e di storia.  

30 Visitare una delle voragini più profonde presenti in Europa. Si chiama Su Stellu ed è una gola profonda 270 metri e larga dai 25 ai 40 metri! Si trova nel territorio di Baunei, in Ogliastra. Prestate molta attenzione a non avvicinarvi al bordo in quanto è già successo in passato che, nel 1976, un ragazzo ci cadesse dentro.

31 Salire sul bastione di Saint Remy di Cagliari per ammirare la città dall’alto.

32 Fare snorkeling a Capo Carbonara, Villasimius, in un fondale roccioso ricco di pesci.

33 Mischiarsi per un giorno fra i ricchi di Porto Cervo, tra aperitivi all’aperto e passeggiate vicino agli yacht attraccati al molo. Attenti solo a non aprire troppo il portafoglio!

34 Immergersi nella storia visitando il Villaggio Ipogeo a Sant’Antioco, delle tombe di una necropoli punica trasformate, negli anni ’30, in abitazioni per la popolazione più povera.

35 Fare una passeggiata nel borgo di Orgosolo, la patria del canto a tenore, e innamorarsi dei suoi disegni sui muri che in origine erano nati come segno di protesta. Questo paese in passato era conosciuto come il luogo in cui si rifugiavano i banditi.

36 Prendere fiato e saltare in acqua dall’arco naturale della spiaggia di S’Archittu. 

37 Fare una passeggiata a cavallo nella bellissima isola dell’Asinara. Si deve prenotare precedentemente, chiamando il centro ippico dell’isola. Per raggiungere la zona si può prendere il traghetto da Porto Torres o dal Porto di Tanca Manna a Stintino.

38 Dedicare qualche ora a scoprire i giganti di Mont’e Prama, 30 statue di guerrieri alte 2 metri vecchie 2700 anni. Furono scoperte  da un contadino nel 1974, e abbandonate nello scantinato di un museo per oltre 30 anni fino a pochi anni fa. Le potete trovare nel museo civico a Cabras e nel museo archeologico nazionale di Cagliari.

39 Assaggiare la pasta tipica sarda come i Malloreddus (quelli alla campidanese, conditi con salsiccia, pecorino e pomodoro sono i più famosi) o i Culurgiones, ravioli ripieni di formaggio o ricotta e spinaci. 

40 Percorrere in macchina la bellissima strada litoranea, che collega Bosa con Alghero, tra scogliere a picco sul mare e paesaggi mozzafiato.

 

Ovviamente ci sono un sacco di altre attività che si possono fare in Sardegna, ma penso che per darvi qualche spunto per una settimana di vacanza, questa lista possa bastare!

 

E per voi, quali sono le cose migliori da fare in Sardegna?

 

 

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