Bressanone è una rilassante cittadina dell’Alto Adige, metà austriaca e metà italiana, circondata da vigneti e frutteti, che si trova proprio al centro della valle di Isarco. La città è posizionata a ridosso dell’autostrada A22, quindi è abbastanza facile arrivare in auto nei pressi del centro storico.
Passeggiando per le vie del centro si viene subito attirati dal maestoso Duomo, composto da due alti campanili che creano una figura armoniosa e perfetta. La chiesa in stile romanico è composta da una grande navata, il cui soffitto è ricoperto di affreschi che lasciano a bocca aperta e le pareti sono composte da 33 tipi di marmo diverso. Uscendo dal Duomo ed entrando nella porticina di sinistra si giunge al piccolo Chiostro, strutturato da un corridoio di forma rettangolare con al centro un giardino ricco di fiori e cespugli, curato nei minimi dettagli.
Una fontanella rompe il silenzio con il rumore dello scrosciare dell’acqua e alcune panchine posizionate sotto l’ombra sono perfette per sedersi e prendersi un po’ di tempo per stare con se stessi e meditare. Camminando più avanti si trovano altre piccole cappelle ,tre o quattro in tutto, dove le porte vengono lasciate aperte per qualche turista curioso o per coloro che cercano un posto intimo dove poter pregare.
Non poco distante dal Duomo vi è il Palazzo vescovile, una struttura imponente e regale, che ospita all’interno uno dei musei più importanti di Bressanone. Attraversato un ponte e una grande porta si giunge all’ingresso del giardino, dove si trova l’entrata principale per il museo. Le stanze aperte al pubblico contengono opere medioevali, classiche, barocche e la collezione dei presepi. Quella che ha attirato di più la mia attenzione è l’ultima.
La collezione dei presepi vede protagonisti due grandi presepi creati verso il 1800 dal vescovo Lodron, che rappresentano scene di Cristo e della storia della redenzione. A quest’opera furono aggiunti anche alcuni presepi da Napoli e dalla Sicilia.
La città è un piccolo gioiellino ricco di piazze colorate e affascinanti vie e vicoletti, di cui la più bella è senza ombra di dubbio la via dei portici maggiori, il quale ricorda lontanamente uno stile medioevale. Ai lati è chiusa da alte casette colorate, con la parte frontale dei tetti costruita secondo uno stile che definirei dentato. Il nome della via deriva dal fatto che sono presenti moltissimi portici, ricchi di negozi e di boutique.
Foto di Sentres.com
Non tanto distante dal centro città, ma situata in un luogo appartato, vi è l’Abbazia di Novacella che, a mio parere, è assolutamente da visitare se ci si trova in zona. Si attraversano le mura e si giunge ai bellissimi giardini interni ricchi di fiori, siepi e arrampicanti che ricoprono intere pareti. Le mura ricordano lo stile medioevale e attraversando piccole porte ci si trova immersi tra i vigneti esterni alla struttura.
All’entrata dell’abbazia c’è un piccolo chiosco dove si possono fare aperitivi a base di salumi e formaggi, accompagnati dal vino locale consigliato dalla casa! Noi siamo capitati in un momento perfetto e siamo stati partecipi del sole che calava dietro una collina, colorando il cielo di rosso e violetto.
Prima di andare a Bressanone ci siamo fermati a Vipiteno, un paesino circondato da alte colline verdi che si aggiudica uno dei primi posti tra i borghi più belli d’Italia.
