Cosa vedere in Gran Canaria?
Quando in Europa è pieno inverno, le temperature si abbassano allo 0 e il cielo si ricopre di una cappa grigia, il mio unico desiderio è di prendere il primo aereo per un luogo caldo, baciato dal sole, dove potermi togliere gli strati di maglione e godermi il vento caldo che mi sfiora la pelle. Contando che i Caraibi non sono dietro l’angolo e che le Maldive non sono sempre alla portata di tutti, una meta che senza ombra di dubbio può soddisfare questi desideri è la Gran Canaria !
Partendo da Monaco di Baviera in quattro ore di aereo ci ritroviamo con i piedi sulla sabbia a sentire l’odore di salsedine e a pregustare le due settimane di scoperta, relax e nuovi incontri. Con sede a Maspalomas, zona Playa del Inglès, iniziamo il nostro tour per scoprire la costa e l’entroterra dell’isola.
QUALI SPIAGGE VEDERE IN GRAN CANARIA?
Spiaggia di Maspalomas
La prima tappa da dove iniziamo il nostro itinerario è la spiaggia di Maspalomas, un immensa distesa di dune punteggiate da qualche cespuglio verde e da qualche palma, che ricorda vagamente i paesaggi dell’Egitto.
Per raggiungere il mare non ci sono passerelle o stradine, e le opzioni sono due: o fare una lunga camminata di circa dieci minuti, tra le dune, oppure scendere nella zona in cui la spiaggia è molto stretta, e camminare per venti minuti, fino alla spiaggia che vedete nella foto sopra. Vista la difficoltà per raggiungere il mare, questa zona è poco frequentata.
Sulla sinistra si trovano le zone di ristoro,dove le dune quasi scompaiono e la spiaggia è accessibile tramite le scale, mentre sulla parte destra si trovano le spiagge per nudisti.
Per ammirare la bellezza di Maspalomas, consiglio di fare una lunga camminata lungo il belvedere che costeggia l’inizio delle dune. L’uso della bicicletta in alcuni punti è vietato.
Spiaggia di Meloneras
Meloneras è una spiaggia rocciosa e priva di sabbia, che si trova sulla costa alla destra delle dune. Raggiungibile in auto in un quarto d’ora, questa bellissima zona è un posto perfetto per passeggiare e bere un aperitivo nei tanti bar lungo il mare, durante il tramonto, godendo di uno spettacolo da mozzare il fiato, mentre il sole cala dietro il mare, creando giochi di luce e colori intensi.
La zona è per lo più turistica, caratterizzata da tanti negozi dove poter fare shopping e dai ristoranti sul mare, dove si può gustare una deliziosa cena a base di prodotti tipici e pesce pescato al mattino.
Un tempo questa zona era un luogo deserto caratterizzato solo dal grande faro, alto 55 metri, che serviva per orientare le navi a vapore che viaggiavano tra Africa, America ed Oceania. Per la costruzione del faro si impiegarono 28 anni, e oggi esso è il simbolo di Meloneras.
Puerto Rico
Lasciandoci alle spalle Meloneras e proseguendo per venti minuti lungo la strada GC-1, arriviamo a Puerto Rico , una spiaggia artificiale circondata da hotel e resort di colore bianco situati sopra le rocce aride, tipiche di questo lato dell’isola. La spiaggia è caratterizzata da una sabbia fine color giallo ocra e un mare trasparente color verde-turchese. Da qui si possono prenotare svariate attività come ad esempio lo sci sull’acqua, il banana boat o la moto d’acqua.
Se volete svegliarvi davanti al mare questo è il posto perfetto per tutte le tasche, dagli hotel a basso costo ad i resort di lusso.
Puerto De Mogan
A 14 km di distanza da Puerto Rico si trova il pittoresco paesino di Puerto de Mogan, che a mio avviso è uno dei più belli della costa! Un insieme di casette bianche con dettagli azzurri e gialli si affacciano sul porticciolo, dove si può passeggiare passando su piccoli ponticelli e archi nascosti tra le vie ciottolate. I fiori spuntano a cascata dai balconi, colorando il bianco candido delle case, e una fila di palme sul lungomare dona un tocco esotico alla spiaggia.
Davanti al porto si trovano tanti piccoli negozietti di souvenir, botteghe di artigianato e piccoli bar dove prendere un gelato o rilassarsi dopo una lunga camminata.
COSA VEDERE NELL’ENTROTERRA DELLA GRAN CANARIA?
Partendo da Maspalomas in direzione nord ci dirigiamo nell’entroterra percorrendo la GC-60. Per questo itinerario sono disponibili vari tour sia in fuoristrada che in quad, ma noi abbiamo preferito spostarci con la macchina in modo da avere maggiore libertà e poterci fermare in ogni zona senza rispettare una tabella oraria.
La strada da percorrere per raggiungere il centro della Gran Canaria, è stretta e ricca di curve, e non lascia spazio nemmeno ad una piccola piazzola di sosta dove fermarsi! Per fortuna dopo circa 10/15 km si può trovare un enorme parcheggio con il bel vedere da dove si può ammirare un meraviglioso paesaggio collinare, con il mare in lontananza.
Il primo paesino che abbiamo incontrato lungo il tragitto è Fataga, un agglomerato di poche case bianche dal tetto marron chiaro circondato dalle alte colline e dai dirupi. Passeggiando per le vie lastricate del paese si viene avvolti dal silenzio in un posto senza tempo, dove la vita si svolge lentamente e le tradizioni sono rimaste intatte. Non tanto distante da Fataga si trova la valle di Las Mil Palmeras, da dove partono le escursioni con i cammelli.
Continuando il tour nell’entroterra incontriamo San Bartolome de Tirajana, da dove partono alcuni sentieri recentemente ripuliti e resi percorribili, che un tempo erano gli antichi cammini degli aborigeni che abitavano la zona. Questi sentieri tanto tempo fa venivano chiamati Caminos Reales.
Lungo la strada si trovano molti altri paesini che a prima vista sembrano quasi disabitati, dove si percepisce il diverso stile di vita degli abitati che vivono sulle spiagge e di coloro che abitano nelle zone centrali della Gran Canaria.
Qui sembra quasi che il tempo si sia fermato, e non è raro vedere solamente gli uomini lavorare nei campi. L’ambiente circostante è uno spettacolo, sembra di stare in un piccolo canyon fatto da una parte di rocce che tendono sul rosso e dall’altra da una catena di monti frastagliata!
L’ultimo paese che abbiamo visitato è stato Tejeda. Si trova proprio sulla punta di una collina ed è composto da poche case, con un piccolo centro in cui si trovano 3 o 4 ristorantini- bar che si affacciano sul panorama, con una bellissima vista sulle montagne a tratti aride e a tratti ricoperte di un verde rigoglioso.
Maspalomas dista da Tejeda 48 km, che si percorrono in circa 2 ore in quanto la strada è quasi tutta a curve e non si possono superare i 50 km/h. Ormai stanchi e poco propensi a rifare la strada da cui eravamo arrivati, decidiamo di proseguire oltre e di sbucare in seguito nella costa nord-est dell’isola. Il gps non era dalla nostra parte e ci ha fatto allungare la strada di 50 km , così solo dopo altre due ore di macchina siamo riusciti a ritornare all’hotel!
In compenso per strada abbiamo incontrato un paese più grande che si chiama Sta Brigida, moderno e con più vita dei precedenti!
DIVERTIRSI IN GRAN CANARIA
La Gran Canaria non è fatta solo di sole, spiaggia e piccoli paesini sperduti, ma si trovano tante altre attività per passare il tempo e ampliare le proprie conoscenze. Vediamoli nel dettaglio:
Palmitos Park è un parco naturale all’aperto e privo di barriere, composto prevalentemente da vari tipi di piante e diverse specie di uccelli, come i tucani, i pavoni, i colibrì, gli gru, i fenicotteri e molti altri, fino a raggiungere un totale di 200 animali. L’oasi è un’ambiente subtropicale circondato da una zona collinare verde ricoperta di palme, dove vengono organizzati vari spettacoli per far conoscere gli animali ad i turisti, come ad esempio lo spettacolo dei rapaci, dove aquile e falchi volano liberi sopra alle persone, lo spettacolo dei pappagalli, dove questi colorati uccelli fanno prove di intelligenza o gli spettacoli con i delfini.
Tutte queste attrazioni servono per finanziare dei programmi di salvaguardia per le specie in via di estinzione che popolano il parco.
Oltre agli animali si può visitare la mostra di orchidee, dove si trovano centinaia di fiori di forme e colori diversi, e il giardino dei cactus, che ospita alcuni esemplari unici.
Lo trovate a Barranco de Los Palmitos s/n, Maspalomas.
Aqualand Maspalomas è un parco acquatico di medie dimensioni. Non è un granché e ci va poca gente, inoltre i giochi non sono nuovissimi. La specialità di questo parco è, che è possibile nuotare con i leoni marini, pagando in media una cifra che va dai 70 ai 100 euro a persona (escluse le foto) ; un’esperienza bellissima. Gli animali sono affettuosi e appena le guide ci fanno entrare nella zona della piscina loro si avvicinano e iniziano ad “ululare” battendo le pinne!
Il Sioux City è un vero e proprio villaggio del West che si trova a San Agustín. Vengono organizzati moltissimi spettacoli tipici del vecchio West, come le liti nei saloon o le rapine alle banche. Ci sono i cowboy, i duelli con la pistola ed è possibile fare i barbecue rustici. Inoltre una zona è riservata anche alla riserva indiana.
Il Parque de los Cocodrilos contiene oltre 300 specie tra coccodrilli, tigri e scimpanzé. Quello che colpisce davvero è che qui gli animali vengono presi in condizioni pessime, curati e seguiti dalla famiglia Balser, i creatori del parco. Qui gli animali girano liberi e il ricavo del biglietto è impiegato completamente per la manutenzione del parco.
Lo trovate a Carretera Gral Los Coralillos – Agüimes.
VITA NOTTURNA IN GRAN CANARIA
Il luogo di ritrovo più famoso per la vita notturna è il Jumbo center, un enorme centro commerciale all’aperto di giorno e il punto di incontro per gli omosessuali la notte. L’originalità di questo posto è che ci vanno proprio tutti.
Ci puoi trovare i genitori con i bambini, i signori anziani che passeggiano a braccetto, le giovani coppie, i travestiti e poi gli omosessuali. Al piano di sopra ci sono i ristoranti ( alcuni che hanno come portate il pesce fresco) e nel piano di sotto i bar/pub, i negozi aperti fino a tardi e i locali dove si esibiscono i travestiti.
I casinò si trovano in ogni angolo, ma per giocare bisogna prima iscriversi e ottenere una tessera. Questo procedimento viene fatto subito e la tessera si riceve il giorno dopo.
Il Kashbarh è un altro shopping center che la notte si trasforma in discoteche e pub. Qui è quasi un impresa passare perché fuori da ogni ,e dico ogni, locale ci sono da i 2 a i 4 PR , che si avvicinano per parlare e convincerti ad entrare nella discoteca in cui lavorano. La vera scocciatura è che sono abbastanza insistenti, quindi conviene sempre camminare dritto senza dare molta corda a quel che dicono.
Se invece volete qualcosa di più rilassante, potete tornare a Puerto Rico e godervi una spettacolare vista sul porto illuminato. Qui si trovano tanti ristorantini di prodotti tipici e si può passeggiare in relax senza il rumore alto delle discoteche.
SPORT
Ovunque ti giri nelle spiagge di Maspalomas troverai dei chioschetti dove poterti iscrivere per praticare qualche sport.
Si va dallo sci d’acqua alla moto d’acqua, dalla pesca in altura (dura tutta la giornata) al sub. Si possono prenotare gite in barca per vedere i delfini ( non sempre però si avvistano) , fare Sky Rebels (esperienza unica a mio parere) , il wind surf, il paracadutismo, l’equitazione, l’arrampicata e tantissimi altri sport. Insomma se non sapete restare fermi un attimo, qui troverete tante nuove esperienze che vi faranno restare attivi!